Impianti containerizzati: FUTURA in Polonia

L’efficienza energetica è ancora un “carburante nascosto”, come lo ha definito la IEA, e l’uso razionale dell’energia all’interno di un impianto industriale rimane decisivo per perseguire gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di combustibili fossili, aumentando il livello di sostenibilità ambientale ed economica delle imprese. Dove ci sono consumi termici rilevanti, la cogenerazione rimane quindi una tecnologia efficace da considerare con priorità insieme all’utilizzo delle fonti rinnovabili.

La realizzazione di un impianto di cogenerazione o di trigenerazione si trova spesso a fare i conti con la mancanza di spazio nello stabilimento del Cliente e con le esigenze di minima interferenza con i processi produttivi.

Per questo CO-VER ha sviluppato il proprio approccio metodologico per realizzare impianti containerizzati: sistemi completi in container 24” o 40”, che arrivano in sito già coibentati ed insonorizzati grazie ad una pre-fabbricazione spinta in officina, inclusa la maggior parte dei test funzionali.

“Un nostro impianto di trigenerazione containerizzato, realizzato e testato interamente in Italia, è ora in fase di collaudo finale in Polonia.” Spiega Simone Marchisotti, Project Manager di CO-VER “Giunto sul posto a Radomsko è stato posizionato sulla piattaforma allestita nell’area esterna dello stabilimento del nostro Cliente, e si è proceduto a collegarlo alle reti utilities locali. I principali vantaggi di questa tipologia di impianti sono l’ottimizzazione della logistica ed il contenimento dei tempi di installazione e di avviamento in cantiere. Per arrivare a questa soluzione CO-VER ha recepito durante la progettazione le esigenze impiantistiche del sito e dei collegamenti con il processo del Cliente, in modo da creare una soluzione sartoriale “su misura” con una realizzazione spostata massicciamente in officina anziché in campo. Tutte le pratiche, le richieste delle autorizzazioni, le opere civili e le connessioni elettromeccaniche sono state affidate a contractor locali assistiti dal nostro personale, ottenendo anche una ricaduta positiva sul territorio.”

L’impianto di trigenerazione di Radomsko, realizzato per Manuli S.p.A, produrrà 999 kW elettrici e consentirà di recuperare circa 1.200 kW termici dal circuito di raffreddamento del motogeneratore e dai gas esausti, pari a circa 500 Tep all’anno.

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