Il “Carnevale estivo” di Suna: un’occasione per imparare a lavorare in squadra divertendosi e impegnandosi per il territorio.

Una parte del team del Gruppo FUTURA di Verbania ha partecipato venerdì 23 giugno a “Sorso di corsa”, una corsa che si svolge a Suna, organizzata ogni anno per raccogliere fondi da donare in beneficenza.

La particolarità di questo evento, chiamato anche “Carnevale estivo”, è che si tratta di una competizione in “costume” e si partecipa in gruppo: c’erano gli Spaventapasseri, i Puffi, i Barbapapà, i sosia di Elvis Presley e molti altri.

prove di costume Tetris per Sorso di Corsa 2023
il team di FUTURA prepara i costumi per Sorso di Corsa 2023

La squadra del Gruppo FUTURA ha scelto il travestimento di Tetris, il classico videogioco che ha come pedine di gioco i quadrati colorati (tetramini), che cadendo devono venire posizionati nel modo corretto uno rispetto all’altro. Manuela Iavarone, dell’Ufficio Risorse Umane del Gruppo FUTURA, spiega: “Abbiamo scelto questo particolare travestimento perché dà veramente l’idea di come sia importante collaborare per costruire qualcosa di bello insieme. Come sul lavoro ogni persona contribuisce per la buona riuscita di ogni progetto, così in Tetris ogni pezzo e ogni interazione tra loro sono essenziali per completare il gioco e vincere. Una vera e propria attività di team building con l’ulteriore piacere di farlo per un’iniziativa benefica”.

la squadra FUTURA pronta per la partenza

La vera attività di team building è iniziata con la progettazione e la realizzazione dei costumi: il primo passo è stato la stesura di un semplice progetto, con la definizione delle misure e dei materiali (in primis cartone e nastro adesivo). Durante la realizzazione si è dovuto ricorrere a dei rinforzi per rendere più rigidi i tetramini di cartone, che altrimenti non avrebbero retto le sollecitazioni della corsa. Qualcuno ha quindi pensato di utilizzare delle cannette di bambù, che si sono rivelate un’ottima scelta. “C’era chi tagliava, chi colorava, chi provava i costumi e chi coordinava. Ci siamo fatti tante risate e abbiamo trovato insieme il modo di risolvere piccoli problemi concreti utilizzando materiali semplici, economici e facili da reperire”, continua Manuela, “la corsa poi è stata divertentissima, con questi costumi ingombranti e colorati, dai quali spuntavano solo le nostre facce, con le scarpe allacciate molto strette e con due nodi visto che sarebbe stato impensabile piegarci per allacciarle: avremmo dovuto toglierci tutto. Speriamo di aver contribuito anche a far divertire i numerosi spettatori”.

La corsa è stata un successo di partecipanti e di pubblico, con più di 500 iscritti e la raccolta di 2.000 euro, che quest’anno sono stati devoluti ad “Azzurra Baskin VCO” e “Assistenza familiari Alzheimer”. Visto l’entusiasmo espresso, il team, molto affiatato e aperto a chiunque del Gruppo si voglia unire, sta già pensando a quale strabiliante costume realizzare per il prossimo anno.

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